Titolo: Gli
elefanti hanno sete
Autore:Mariella
Ottino e Silvio Conte
Prima
edizione:2002
Storia di
due bambini uno di colore e uno bianco che cercano di liberare i bambini rapiti
per lavorare come schiavi.
Leo un
bambino molto pauroso viveva in Italia ma a causa del lavoro del papà, lui e la
sua famiglia si trasferirono in Africa.
Arrivati in Africa a Leo sembrava di essere in un sogno perché non era più in
Italia e gli sembrava tutto bello. La mamma e il papà non litigavano più come prima anche perché
lui spesso alla sera era via perché essendo un ambasciatore riceveva molti
inviti.
All’inizio
il problema era Leo perché la mamma si preoccupava a lasciarlo da solo ma con
lui c’era Muna, la cuoca che stava a dormire con lui alla notte e se non c’era
lei c’erano altre persone che lavoravano in quella casa che stavano insieme a
lui. Una sera si era addormentato insieme a quella gente che parlava e allora
Mohamed senza svegliarlo lo ha portato a letto e disse io sono Mohamed il
giardiniere. Il giorno dopo Leo sentì Mohamed cantare e così lo seguì, sentendo
un rumore Leo si era spaventato ma era una scimmietta che gli era saltata
addosso e dato che stava sempre sui rami decise di chiamarlo Ramy. Un giorno
arrivò Marina una giornalista della RAI e si presentò alla famiglia. Poi si
presentò ad un uomo che era l’ispettore. Tra lei e lui non c’era molta
conversazione perché non si stavano simpatici.
Leo un giorno partì in un’avventura nella savana con Mamud un elefante molto
simpatico e un bambino di nome Ahmed per andare a liberare i bambini schiavi
tra cui il fratello di Ahmed. Dopo tanta fatica arrivarono e riuscirono a
liberare i bambini schiavi. Alla fine
Marina e l’ispettore diventarono buoni amici. Marina dopo essere andata in tv
per il servizio il suo capo gli diede un’offerta di lavoro in Italia, lei
accettò anche se era dispiaciuta perché
non voleva lasciare Leo però si
fece coraggio e andò in aereoporto e iniziò a piangere, ma ad un tratto vide la
nonna di Leo che era venuta per vedere il suo nipotino e Marina le disse che
Leo era una bellissima persona e ricominciò a piangere. Però non partì perché
arrivo l’ispettore che le chiese di sposarla e lei naturalmente ha accettato e
così Marina e l’ispettore da nemici diventarono marito e moglie.
Questo libro
mi è piaciuto perché penso che tra questi due bambini sia nata una grande
amicizia e anche la storia tra l’ispettore e Marina all’inizio praticamente si
odiavano e più stavano alla larga meglio era e se si parlavano litigavano
sempre mentre alla finr tutto è finito bene.
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