lunedì 14 settembre 2015

Groppelli Andrea
Il fantasma di Canterville
(di Oscar Wilde)

E' un racconto giovanile dell'autore, scritto nel 1886.

Il signor Hiram B. Otis, un ministro degli Stati Uniti, compra il castello di Canterville, nonostante tutti lo sconsiglino, anche il proprietario, perchè è infestato dagli spiriti.
Il signor Otis e la sua famiglia non credono ai fantasmi, concludono l'affare e si stabiliscono nel castello.
Mantengono a servizio la vecchia governante, che aveva lavorato 50 anni per lord Canterville, e che racconta loro alcuni segreti di questa famiglia aristocratica.
Il fantasma ogni notte si aggirava nelle stanze e nei corridoi del castello, ma ormai non riesce più a spaventare nesssuno.
Un giorno è seduto nella bibblioteca, è molto triste e guarda dalla finestra le chiome degli alberi ingiallite e le fogli cadute lungo il viale.
Virginia, la figlia più piccola del signor Otis, si avvicina a lui e, fecendosi coraggio, gli parla e gli dice di aver scoperto i suo imbrogli.
Il fantasma le confida che non dorme da 300 anni e che potrà farlo solo se una fanciulla bionda lo aiuterà ad aprire il giardino della morte, il Cimitero.
La ragazzina accetta di aiutarlo, scompare insieme a lui e fa esperienze e corraggiose.
Ritorna a casa a mezzanotte per la gioia della sua famiglia e di tutti quelli che avevano aiutato a cercarla tra questi c'è Cecil, il duca che l'ama da sempre e che la sposa non appena e diventato maggiorenne.
Tornati dal viaggio di nozze, i due sposi vanno al piccolo cimitero solitario e Virginia sparge sulla tomba di Sir Simon, il fantasma, alcune rose bellissime, poi vanno alla vecchia abbazia.
Qui Cecil le chiede cosa è accadutoquando si è chiusa con il fantasma dietro la parete di legno.

Virginia risponde che non glielo può dire, perchè è un segreto, ma che ha capito che l'amore è più forte della vita e della morte

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