Cecilia
va alla guerra
Autrice: Lia
Levi
1°
edizione: Marzo 2000
La storia è ambientata nella Prima guerra mondiale
(1914-1918).
Cecilia Ferrari è una ragazzina che fa parte di una
famiglia borghese di Verona, composta da lei, mamma, papà, il fratello maggiore
Giancarlo, la piccola Emanuela e una governante di nome Antonietta. Ha anche un
amico del cuore, Marco Zanin.
Cecilia ha un diario diviso in due parti (che inizia a
maggio 1915 e termina nel novembre 1918) in cui racconta la sua vita in un
paese in guerra, tra maestre interveniste, dottori pacifisti e le sue odiate
ziette di Udine.
PRIMA PARTE
Qui Cecilia racconta com'è stato l’inizio della guerra e
anche la sofferenza per la morte in guerra di persone care e per la partenza al
fronte di suo papà. Dice anche che sua mamma ha
trovato un’amica di nome Olga Orlova che riesce a farle tornare il buonumore,
ma questa donna ha un segreto…
SECONDA PARTE
Dopo 3 anni, nel 1918, Cecilia ci racconta del 1917: in
quell'anno non ha potuto scrivere sul diario perché anche lei ha fatto la
guerra.
Qui spiega di quando il diario di guerra di suo papà è scomparso, e lei
e Marco si sono messi all'inseguimento della persona di cui sospettavano già da
un po’: la Orlova. Infatti lei si rivelerà essere un’altra persona, e non la
contessa russa che diceva di essere. Dopo vari giochi di squadra, Cecilia e
Marco riusciranno a riprendersi il diario e a tornare a casa sani e salvi.
Cecilia riprende a raccontarci del presente, il 1918:
L’Italia ha vinto la guerra, riconquistandosi Trento e
Trieste, e sia l’Austria che la Germania si sono arrese, dopo aver tentato di
riattaccare l’Italia ed essere state di nuovo sconfitte. Questa avventura è stata
un bel ricordo per Marco e Cecilia.
COMMENTO:
Questo
libro mi è piaciuto abbastanza perché, anche se l’inizio era un po’ noioso, poi ha cominciato ad incuriosirmi molto. Mi è piaciuto anche perché il linguaggio
era semplicissimo da capire e perché mi sono un po’ immedesimata in Cecilia,
visto che ha la nostra età.
Federica
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