mercoledì 2 settembre 2015

L'IMPERO DI SABBIA    FRANCESCO COSTA


Questo libro parla di Marcello, un orfano napoletano, che dopo la morte dei suoi genitori va a vivere con sua zia Norma, pessima cantante e donna incantevole. Visto che a Napoli c'era crisi zia Norma volendo diventare un'attrice si affida nelle mani di Luigi, un impresario. Luigi dice a zia Norma che stanno cercando una cantante in Africa in un locale di Tripoli, lei all'inizio dice di no ma lui dice che comunque l'esercito italiano sarebbe andato in Africa e era meglio che andasse prima lei e cosi riesce a rma, Marcello e Luigi partono per Tripoli. Durante il viaggio Norma parla con il capitano Fulvio Guerri e viene attratta dal suo fascino.
Alla sera Norma si esibisce in quel locale e a guardarla c'è anche Fulvio che dopo l'esibizione la invita a uscire.
Dopo un po di uscite tra il capitano e Norma, lui le chiede di andare ad abitare con luiportando ovviamente Marcello.
Lei accetta subito solo che dopo qualche giorno quel territorio era diventato pericoloso perché gli italiani stavano conquistando l'Etiopia.
Così Fulvio li porta in questa casa di suore e li staranno al sicuro.
Una sera Marcello vuole scappare, mentre stava camminando incontra due negretti un maschio e una femmina, visto però che lui non poteva portarli in quella casa ogni sera si trovavano sotto un albero del giardino.
Un pomeriggio Marcello e Norma incontrano Luigi e lui le dice che c'è un treno che parte dalla stazione per andare a Gibuti. I due decidono di prendere questo treno, arrivati in stazione Maecello incontra Mario e Ada, i due negretti, Zia Norma decide di portare loro con lei i due accettano e partono tutti insieme diventando una famiglia.
Questo libro mi è piaciuto perché mi ha molto incuriosito il fatto della guerra e come Marcello e sua zia ne sono usciti e  fa capire come si viveva tanti anni fa, nell'epoca nazista e anche come la gente pensava.


ALESSIA CANTONI

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