mercoledì 16 settembre 2015

LE ARANCE DI MICHELE





TITOLO: le arance di Michele

NOME DELL'AUTORE: Vichi De Marchi

PRIMA EDIZIONE: 2013




TRAMA:
Angela era una bambina che faceva parte di una famiglia povera proveniente dal Veneto. Suo padre emigrò in America 4 anni prima per mantenere la famiglia, ora devono raggiungerlo perchè i soldi non bastano più. Presero il treno:  lei, i suoi 2 fratelli, sua madre e suo nonno(Vittorio), che li portò dal Veneto fino al porto di Genova e arrivati qui dopo minuti di visite mediche imbarcarono sulla nave che li portò fino a New York. Il viaggio durò 15giorni e in questo periodo angela incontrò Michele un ragazzo con un cappello in testa, capelli marroni, occhi scuri che dopo essersi presentato e una breve chiaccheratase se ne andò. Finito il viaggio (in terza classe), per angela interminabile, arrivarono a Ellis island; qui i dottori fecero a tutti altre visite,  ma questa volta ci fu una brutta notizia:  nonno Vittorio aveva una malattia che lo stava portando a diventare cieco. Per Angela fu una notizia sconvolgente. Arrivati a New York(a little italy) incontrarono loro padre che li stava aspettando già informato della brutta notizia.Tutti insieme andarono nella nuova casa; Angela se la immagginava più bella e più grande ma le andava bene ugualmente. La domenica di quella stessa settimana uscita dalla chiesa la ragazza incontrò Michele mentre suonava il violino e finita la canzone i due si misero d'accordo per incontrarsi dopo la scuola(anche se ci andava solo Angela). Il giorno dopo ella andò a scuola, aspettando solo il suono della campanella per incontrare il suo amico; quando lo vide fuori che la aspettava il suo cuore si riempi di gioia. Lui le racconto che era stato comprato da un uomo perfido perchè la sua famiglia non aveva abbasta soldi per mantenerlo, questo aggiunse che lavorava suonando il violino e facendo il lustra scarpe e ovviamente tutto il materiale era del capo, ma il suo sogno era di aprire un banco di arance: LE ARANCE DI MICHELE. Dopo un po di tempo Angela non vide più  Michele, quindi scoprì dove abitava e lo andò a trovare. Quando lo vide lui aveva una faccia piena di lividi, quasi irriconoscobile, lei si spaventò. Il ragazzo la cacciò via ma il giorno dopo le raccontò tutto; le disse che aveva perso la scatola con il materiale del lustra scarpe e quindi il suo padrone lo aveva picchiato. Michele non ne poteva più e quindi voleva scappare in Brasile. Angela lo aiutò a procuragli soldi con l'inganno, lui riuscì a scappare ed ella non ebbe più notizie.



COMMENTO:
Questo libro mi è piaciuto anche se è stata una storia triste, perchè parla della povertà e in più Angela mente sempre alla sua famiglia anche se a fin di bene. Comunque dopo tutto quello che è successo speravo in una finale che rispecchiasse il titolo del libro e invece è rimasto un punto di domanda.





PAOLO PIROLA

LE ARANCE DI MICHELE




TITOLO: le arance di Michele

NOME DELL'AUTORE: Vichi De Marchi

PRIMA EDIZIONE: 2013




TRAMA:
Angela era una bambina che faceva parte di una famiglia povera proveniente dal Veneto. Suo padre emigrò in America 4 anni prima per mantenere la famiglia, ora devono raggiungerlo perchè i soldi non bastano più. Presero il treno:  lei, i suoi 2 fratelli, sua madre e suo nonno(Vittorio), che li portò dal Veneto fino al porto di Genova e arrivati qui dopo minuti di visite mediche imbarcarono sulla nave che li portò fino a New York. Il viaggio durò 15giorni e in questo periodo angela incontrò Michele un ragazzo con un cappello in testa, capelli marroni, occhi scuri che dopo essersi presentato e una breve chiaccheratase se ne andò. Finito il viaggio (in terza classe),per angela interminabile,arrivarono a Ellis island; qui i dottori fecero a tutti altre visite,  ma questa volta ci fu una brutta notizia: nonno Vittorio aveva una malattia che lo stava portando a diventare cieco. Per Angela fu una notizia sconvolgente. Arrivati a New York(a little italy) incontrarono loro padre che li stava aspettando già informato della brutta notizia.Tutti insieme andarono nella nuova casa; Angela se la immagginava più bella e più grande ma le andava bene ugualmente. La domenica di quella stessa settimana uscita dalla chiesa la ragazza incontrò Michele mentre suonava il violino e finita la canzone i due si misero d'accordo per incontrarsi dopo la scuola(anche se ci andava solo Angela). Il giorno dopo ella andò a scuola, aspettando solo il suono della campanella per incontrare il suo amico; quando lo vide fuori che la aspettava il suo cuore si riempi di gioia. Lui le racconto che era stato comprato da un uomo perfido perchè la sua famiglia non aveva abbasta soldi per mantenerlo, questo aggiunse che lavorava suonando il violino e facendo il lustra scarpe e ovviamente tutto il materiale era del capo, ma il suo sogno era di aprire un banco di arance: LE ARANCE DI MICHELE. Dopo un po di tempo Angela non vide più  Michele, quindi scoprì dove abitava e lo andò a trovare. Quando lo vide lui aveva una faccia piena di lividi, quasi irriconoscobile, lei si spaventò. Il ragazzo la cacciò via ma il giorno dopo le raccontò tutto; le disse che aveva perso la scatola con il materiale del lustra scarpe e quindi il suo padrone lo aveva picchiato. Michele non ne poteva più e quindi voleva scappare in Brasile. Angela lo aiutò a procuragli soldi con l'inganno, lui riuscì a scappare ed ella non ebbe più notizie.



COMMENTO:
Questo libro mi è piaciuto anche se è stata una storia triste, perchè parla della povertà e in più Angela mente sempre alla sua famiglia anche se in fin di bene. Comunque dopo tutto quello che è successo speravo in una finale che rispecchiasse il titolo del libro e invece è rimasto un punto di domanda.





PAOLO PIROLA

lunedì 14 settembre 2015

Groppelli Andrea
Il fantasma di Canterville
(di Oscar Wilde)

E' un racconto giovanile dell'autore, scritto nel 1886.

Il signor Hiram B. Otis, un ministro degli Stati Uniti, compra il castello di Canterville, nonostante tutti lo sconsiglino, anche il proprietario, perchè è infestato dagli spiriti.
Il signor Otis e la sua famiglia non credono ai fantasmi, concludono l'affare e si stabiliscono nel castello.
Mantengono a servizio la vecchia governante, che aveva lavorato 50 anni per lord Canterville, e che racconta loro alcuni segreti di questa famiglia aristocratica.
Il fantasma ogni notte si aggirava nelle stanze e nei corridoi del castello, ma ormai non riesce più a spaventare nesssuno.
Un giorno è seduto nella bibblioteca, è molto triste e guarda dalla finestra le chiome degli alberi ingiallite e le fogli cadute lungo il viale.
Virginia, la figlia più piccola del signor Otis, si avvicina a lui e, fecendosi coraggio, gli parla e gli dice di aver scoperto i suo imbrogli.
Il fantasma le confida che non dorme da 300 anni e che potrà farlo solo se una fanciulla bionda lo aiuterà ad aprire il giardino della morte, il Cimitero.
La ragazzina accetta di aiutarlo, scompare insieme a lui e fa esperienze e corraggiose.
Ritorna a casa a mezzanotte per la gioia della sua famiglia e di tutti quelli che avevano aiutato a cercarla tra questi c'è Cecil, il duca che l'ama da sempre e che la sposa non appena e diventato maggiorenne.
Tornati dal viaggio di nozze, i due sposi vanno al piccolo cimitero solitario e Virginia sparge sulla tomba di Sir Simon, il fantasma, alcune rose bellissime, poi vanno alla vecchia abbazia.
Qui Cecil le chiede cosa è accadutoquando si è chiusa con il fantasma dietro la parete di legno.

Virginia risponde che non glielo può dire, perchè è un segreto, ma che ha capito che l'amore è più forte della vita e della morte

sabato 12 settembre 2015

DOTTOR OSS

Quiquendone, anonima e sconosciuta città fiamminga, dove la calma e la flemma ne facevano padrona e gli abitanti convivevano pacificamente, un giorno, il borgomastro Van Tricasse, (nonché il sindaco della città) e il consigliere Niklausse, si riunirono per discutere delle problematiche della città. Durante la discussione parlarono di vari problemi legati alla: sicurezza; (torre che minacciava di cadere), alla politica; (abolizione del tribunale) e all'illuminazione (progetto sostenuto a spese del dottor Oss e del suo assistente Igeno, che volevano sperimentare una completa illuminazione della città). I due, dopo ore e ore di ragionamenti e pensieri, decisero di far visitare il dottor Oss siccome, verso la fine del  loro dialogo furono interrotti dal commissario Passauf che rivela loro una notizia sconvolgente: a casa dell dottor Oss, durante una riunione che parlava di politica ci fu un duello tra l'avvocato Schut e il medico Custos. Van Tricasse e il consigliere, con la loro classica flemma, andarono a casa del dottor Oss per maggiori informazioni. Arrivati dal dottor Oss esso fornisce ai due cari amici (Van Tricasse e Niklausse)  maggiori dettagli sul duello tra l'avvocato e il medico. Per quanto riguarda l'illuminazione sono state costruite solo le "bocche" che porteranno l'ossigeno per le strade e gli edifici, il quale  mischiato all'idrogeno produrrà una fiamma che fungerà come una candela potenziata e infinita. La popolazione di Quiquendone era amante delle opere teatrali, infatti, il teatro cittadino era sempre pieno nei giorni dell'opera. L'opera in questione solitamente veniva rappresentata in 4/5 ore; quest'oggi in soli 15 minuti. La causa di questa velocità  e sovreccitazione richiama l' episodio dell' avvocato Schut e del medico Custos. Non solo gli attori erano "agitati" ma anche il pubblico era in delirio, ma, una volta finita l'opera, usciti dal teatro, tutto tornò normale. Nei giorni seguenti questa sovreccitazione si diffuse per le strade e ne furono contagiati fiori, piante, frutti ecc. I fiori divennero enormi, ma la loro maestosità durava per pochi giorni perché, per un'inspiegabile motivo essi appassivano subito. Questa eccitazione aveva coinvolto ormai tutti. Gli animi infuocati di  questi poveri fiamminghi scatenarono in loro sete di vendetta contro la città di Virgamen che, secoli fa aveva commesso nei loro confronti un grave disonore. Dopo aspre discussioni tra Van Tricasse Niklausse e il popolo si decise di dichiarare guerra.  Il borgomastro e il consigliere decisero (con un aspro dialogo) di andare sulla torre più alta della città dove si poteva studiare una strategia d'attacco. All' inizio della rampa di scale i due si stuzzicarono a vicenda ma, poco a poco che salivano (oltre gli 80 metri da terra le loro anime si calmarono e ritornarono flemmatici come un tempo. una volta arrivati in cima i due stimati amici si scordarono il motivo per il quale erano saliti su questa torre. Finita la loro visita al panorama mozzafiato che si godeva da lassù decisero di scendere. arrivati a 80 metri da terra i due amici ricominciarono a stuzzicarsi fino alla fine della discesa. Intanto, allo studio del dottor Oss egli esulta, per lo splendido successo del suo esperimento, ma Igeno con voce insicura cercò di dire al dottore che era giunta l'ora di chiudere i rubinetti ma Oss per farlo tacere gli diede un pugno sui denti in segno di disapprovazione. In seguito il popolo di Quiquendone si radunò in piazza per marciare contro Virgamen. Appena oltrepassate le mura della città si senti un forte scoppio (prese fuoco lo studio del dottor Oss), il popolo cadde a terra e una volta rialzati gli animi si calmarono...

Questo libro mi è non mi è piaciuto perché usava termini difficili. La trama del libro è abbastanza semplice e si capiva da quasi subito il finale del libro. mi è piaciuta la parte in cui l'esercito cade a terra perché è stata la "conferma" dei miei sospetti. Non mi è piaciuta la parte dei figli di Niklausse e van Tricasse infatti l' ho trovata come parte secondaria e inutile per cui non l' ho inserita nel riassunto. Ottimo libro per chi ha una larga conoscenza di termini "strani".

giovedì 10 settembre 2015

DESCRIZIONE LIBRO

DRACULA
Io per l” estate ho letto il libro  DRACULA, è un libro che induce al lettore un po’ di brividi e lo sprona a pensare fuori dalla realtà .il libro è suddiviso in 3 diari il primo di Jonathan un agente immobiliare  istallatosi nella casa del conte  per farlo trasferire in Inghilterra Jonathan
decise di  scrivere un diari per poter raccontare tutto alla sua amata MINA , ma cose strane accadono  nel castello di Dracula il secondo diario è scritto da MINA  la sposa di Jonathan  la quale ha assistito allo sbarco di Dracula a Whitby ( in Inghilterra) dove
Dracula fece la sua prima vittima Lucy l”amica di Mina .il terzo ma più importante diario John lui amava Lucy  allora nei mesi in cui Lucy stava molto male lui le stava accanto fin che lei morì dopo mesi alla sua morte  lui e gli altri due e un certo Van Helsing
SCHEDA LIBRO 
TITOLO: DRACULA
SCRITTO: DA  Bram Stoker  , (TIPOLOGIA  : HORROR SPUTTER)
ANNO   di SCRITTURA :1897   ANNO di  RIPRODUZIONE : 2012