lunedì 31 agosto 2015

NAPOLEONE E L'APPRENDISTA MAGO

DATA DI PUBBLICAZIONE:2000

CASA EDITRICE:MONDADORI

AUTORE:FRANCESCO COSTA

TRAMA:
David, un orfano di 12 anni di Nizza, lascia la sua patria in cerca di fortuna così parte per l'Italia insieme a Napoleone, ai suoi soldati e con il tenente Vincent accompagnato dal suo fastidioso pappagallo. Quando raggiunge la Liguria il tenente Vincent affida un incarico a David, quello di procurare da mangiare per i soldati, mentre cerca del cibo incontra una famiglia di artisti veneziani
composta da Cesare Scarpa, il padre, Lia, la figlia minore e Diana, la figlia maggiore. Cesare Scarpa
e Lia hanno il potere di ipnotizzare le persone e gli animali, mentre Diana ha preso la bellezza di sua madre. Successivamente viene accolto dalla famiglia veneziana e con loro si recherà a Lodi ma dopo si dovranno spostare a Milano a causa della sanguinosa battaglia tra l'esercito francese di Napoleone e quello austriaco. Ma quando l'esercito francese arriva a Milano tutta la città è in festa.
Allora David e la famiglia veneziana colgono l'occasione di fare uno spettacolo teatrale, ed è qui che David scopre che gli piace fare l'attore. Però l'esercito di Napoleone prese da Milano i suoi quadri più belli. Dopo lo spettacolo David e la famiglia veneziana si dirigono a Verona dove però perdono la figlia maggiore Diana che si era diretta a Bologna per raggiungere Napoleone dato che lei ne era follemente innamorata. Così persa Diana Cesare Scarpa, David e Lia vanno a Venezia dove scoprono che era stata ceduta da Napoleone agli austriaci per tenersi in cambio la Lombardia.
Ma non tutti i cittadini erano arrabbiati infatti c'erano anche quelli che festeggiavano e alla sera venne organizzata una festa al teatro La Fenice di Venezia. David, Lia e Cesare Scarpa vanno alla festa e appena entrati David si accorge che c'era la presenza del tenente nonché suo amico Vincent così i due si abbracciano e chiacchierano allegramente. Ma all'interno della conversazione si aggiunge Cesare Scarpa che ipnotizza e ordina al tenente Vincent di gettarsi dalla Basilica di San Marco. Così il tenente Vincent si allontana senza che nessuno se ne accorga. Un attimo dopo si avvicina a Cesare Scarpa una ragazza, e David non ci mette molto a capire che quella era Diana. Diana chiede scusa al padre per essere scappata a Bologna e gli annuncia che si dovrà sposare a momenti con il tenente Vincent. Subito dopo Cesare Scarpa, diviene bianco e si mette le mani nei capelli, e racconta a Diana e a David quello che lui aveva fatto al tenente Vincent. Allora David si mise a correre velocemente a zig-zag tra la folla e raggiunta la Basilica di San Marco sale in cima e
dà una una zuccata sulla pancia al tenente buttandolo in acqua e facendoli recuperare il lume della ragione. Arrivato a riva il tenente Vincent gli propone di unirsi a lui e a Diana dopo il matrimonio così potrà diventare il suo figlio adottivo ma David rifiuta e preferisce stare con Cesare Scarpa e Lia
per diventare un attore.

COMMENTO:
Questo libro mi è piaciuto perché il protagonista ha quasi la mia età e nonostante sia ancora giovane corre il rischio di andare in Italia dove ci sono vari eserciti in rivolta. La parte che mi ha sorpreso di più è stata quella in cui i soldati francesi rubano dalle città d'arte i quadri più belli nonostante Napoleone aveva promesso che avrebbe portato la libertà, l'uguaglianza e la fratellanza.
La parte che mi è piaciuta di più in assoluto è stata quella dove David sceglie di stare con Cesare Scarpa e Lia anziché andare con Lia e il tenente Vincent per realizzare il suo sogno. Inoltre questo libro (come tutti gli altri) ha un insegnamento : “La famiglia è il posto dove ti senti di più a tuo agio”.

Corrado

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