martedì 4 agosto 2015

Intervista alla dirigente della nostra scuola: la preside Paola Orini.

-  Da quanto tempo è preside in questa scuola?
Dal 30 giugno, non ancora un anno.
-  Che titolo di studio ha?
Sono diplomata al Liceo Classico Racchetti e laureata in lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano.
-  Prima di diventare la preside, dove insegnava e cosa insegnava?
Ho insegnato per parecchi anni in una scuola media di Soncino (Giovanni XXIII), ho insegnato al Liceo Racchetti sia nella sezione classica sia in quella linguistica.
-  Ha svolto altre mansioni al di fuori dell’ambiente scolastico?
Si, sono stata assessore provinciale alla cultura e all'istruzione e una seconda volta assessore alla cultura, all'istruzione e al lavoro, sono stata anche presidente della fondazione San Domenico e quindi del teatro di Crema.
-  Come valuta queste esperienze?
Dunque, mi è piaciuto tantissimo l'insegnamento (che mi manca molto perchè mi piaceva insegnare ai miei alunni che, in genere, erano  molto studiosi e alcune ragazze, mie ex alunne sono venute qui per fare una piccola lezione in inglese alle 3° medie; è destino che alcune mie ex alunne siano qui ad insegnare); tornando alle mie esperienze è stata molto originale per me quella nel teatro perchè ne ha comportato la gestione completa (economia, programmazione...) e grazie ad esse conosciuto volti molto noti (ho scoperto che gli attori, anche i più famosi, hanno paura prima che inizi lo spettacolo, un po’ come voi prima delle verifiche o interrogazioni); è stata, però, interessante anche l'esperienza come assessore perchè ho avuto a che fare con le scuole da un altro punto di vista.
-  Se lo aspettava quando era una studentessa di diventare preside di una scuola?
Sinceramente no, forse mi aspettavo di più di diventare insegnante, ma non preside; anche fino a qualche mese fa non me lo aspettavo perchè mi piaceva a tal punto insegnare che non mi sarei mai immaginata di lasciare l'insegnamento, però, ora mi piace tantissimo essere preside di questa scuola.
-  Perché ha scelto di diventare professoressa?
Perchè, fin dalle medie, mi sono sempre piaciute le materie umanistiche (latino, italiano...); dopo la laurea in lettere mi hanno subito chiamato per una supplenza a Capralba (in una 2° media) e mi è piaciuto così tanto che ho compreso che quella sarebbe stata la mia strada (sembra impossibile, ma ricordo ancora i nomi e i cognomi di quei ragazzi).
-  Quali sono i compiti più importanti che lei svolge, secondo il suo parere?
Il dirigente si deve occupare di tutto, anche se non sempre materialmente; il dirigente deve dare unitorietà alla scuola e deve occuparsi del punto di vista burocratico.
-  Cosa cambierebbe e/o migliorerebbe in questa scuola?
Più che in questa scuola, io, cambierei qualcosa nella scuola in generale cioè toglierei un po' di burocrazia: carte, firme, documenti ecc.. 'Perderei' meno tempo per questa parte burocratica ed avrei più tempo per la parte didattica.
-  Qual è stato il periodo più difficoltoso nella sua carriera scolastica?
Il periodo che ricordo come più complesso, anche se positivo, è stato quello alle medie perché il passaggio dalle elementari è molto difficoltoso.
-  Preferisce essere preside o professoressa?
Mi piace essere preside perché ho una visione complessiva di tutta la scuola e ci sono anche grandi soddisfazioni quando un progetto viene portato a termine (ad esempio tra poco si presenterà il progetto del consiglio comunale di questa scuola). A dire la verità però mi manca molto l'insegnamento e mi auguro che l'anno prossimo avrò più possibilità di avere più contatto con le classi.
-   Tornando indietro rifarebbe tutto allo stesso modo? Perché?
Tornando indietro forse non rifarei proprio tutto allo stesso modo, ma credo che sicuramente la scelta della collaborazione con la scuola la rifarei.

Alcune domande più personali
-  Vorremmo inserire nella rubrica dei compleanni del nostro giornalino il giorno e il mese in cui è nata.
Io sono nata il 1 Novembre, il giorno dei Santi.
-   Ha qualche hobby?
Il tennis, mi piace molto camminare e leggere, non posso dormire senza aver letto almeno qualche pagina. Oltre a leggere però mi piace molto anche il cinema è il teatro. Sono anche autrice di alcuni testi per i ragazzi delle medie come 'Cronache dall'Olimpo' e 'L'avventuroso mondo degli Eroi'. Adoro animali e in particolare i cani.
-         Ascolta la musica? Preferisce qualche genere di musica? Ha qualche cantante o qualche compositore preferito?
Ascolto musica classica e cantautori del passato come Dalla, De Andrè e Vecchioni.
-         Nonostante i suoi impegni trova del tempo libero per la lettura?
Si, come ho detto prima amo leggere, per me è come respirare.
-         C’è un genere letterario che preferisce?
Si, amo i romanzi storici, amo anche libri che trattano le problematiche, amo però anche thriller e fantasy.
-         Ha un libro preferito?
Adoro i Promessi Sposi di Manzoni ma anche la Divina Commedia di Dante Alighieri.
-         C’è uno sport in particolare che la appassiona?
Amo tennis e lo praticavo, devo dire che non sono un’appassionata di calcio ma ho un squadra del cuore cioè la Juventus.


Grazie per la sua disponibilità.


   

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