VESUVIO
Eruzione del 79 d.C.
La prima eruzione del Vesuvio fu quella del 79 d.C. In conseguenza di questa eruzione
vennero distrutte le città di Pompei, Strabia, Ercolano e Oplonti. L’eruzione cominciò il 24
agosto dell’ anno 79 d.C. e durò tre giorni; il 26 il cielo fu di nuovo chiaro. Pompei fu
ricoperta da 7m di cenere e lapilli, Ercolano da uno spessore di fango alto dai 15 ai 25m;
vi furono più di 2000 vittime.
Eruzione del 1631
Dopo 130 anni di calma tra il luglio e dicembre del 1631 I terremoti sconvolsero il vulcano.
Nel 17 dicembre alle 9 di mattina, una colata di fango impressionante distrusse molti
villaggi e raggiunse il mare. Nello stesso momento un forte terremoto produsse la nascita
di tre profonde fessure. Alle 10 e alle 11, delle colate di lava sgorgarono da due fessure
radiali sul fianco Ovest e SudOvest
del vulcano, e avanzarono con una velocità di 3km all’
ora; molto velocemente Portici e Ercolano furono seppellite.
Eruzione del 1760
Il 23 dicembre del 1760, una rottura radiale si aprì a 3km a NordOvest
di Boscotrecase, fu
emessa grande quantità di lava.
Eruzione del 1944
L’ultima eruzione fu quella del 1944, nel corso della seconda Guerra mondiale, il 18 marzo
il camino si aprì con possenti esplosioni a cui successero colate di lava. Le lave fuse
riempirono il cratere e poi traboccarono durante tre giorni formando numerose colate.
L’espansione più importante ricoprì il fondo dell’ Atrio del Cavallo e discese la valle
compresa tra la collina dell’Osservatorio e l’estremità Ovest del Somma. La sua velocità fu
di 100m all’ora.
Eruzione del 1944 ripresa da aerei dell' USAAF .
Realizzato da: Giada Bresciani
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